Scendo dal treno
al binario 7..
dagli inferi Station mi arriva un blues
tra odori di piscio
mosche che fan festa
volando di merda in merda
C’è questo bluesman
con la chitarra in mano
al suo fianco un barboncino
amico di sempre
Gli accenno un sorriso, un’euro
ed un pollice all’insù..
con naturalezza
il musicista di strada e la sua chitarra
parlano attraverso il suono
di ritmi veloci
quotidiani consumi
disegni graffiati sui muri
Babbo Natale non fa gli auguri
giorni duri
genti immaturi
pronti a lanciare siluri
contro gli insicuri
Loro si che son sicuri
indossano sempre
pantaloni giacca nera
occhiali scuri
odiano gli impuri..
lailalalà lailalalà
Saluto il barboncino
batto il cinque al Brother
Bluesman di classe
senza classifica
senza follower
free soul to dream
free spirit in the wind
he listens to the drums
from a remote cave.
tree to choose
his own life….
Il Costa…